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19.10.24

Per festeggiare i dieci anni della rivista Utsanga.it.....

 



Utsanga.it 2014-2024


Per festeggiare i dieci anni della rivista Utsanga.it, fondata nel 2014 da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula, vengono proposti una serie di eventi, organizzati in una sorta di congresso/festival decentralizzato di ispirazione mail artistica, che guardano all’intreccio dei linguaggi nel solco della ricerca della rivista. Un progetto di mail art, curato da Francesco Aprile, Ruggero Maggi e Vincenzo Lagalla, articolato in tre mostre che si svolgeranno in periodi diversi, in luoghi diversi:


  • Dal 20 al 26 ottobre 2024 presso Casa dei Kalimeriti, Calimera (via Mayro 28), Le, a cura di Egidio Marullo e Francesco Aprile; inaugurazione il 20 ottobre alle ore 20:00
  • Dal 16 ottobre 2024 al 10 gennaio 2025 presso il MAM (Museo d’arte moderna e della mail art) di Montecarotto (AN) a cura di Ruggero Maggi; inaugurazione il 16 ottobre alle ore 18:00
  • Dal 14 novembre 2024 a Genova, presso Former (via di Sottoripa 1a/69, 5° piano), a cura di Vincenzo Lagalla; inaugurazione alle ore 17:00


Le tre mostre prevedono ulteriori articolazioni, inserendosi in altri contesti o inglobandone ulteriori. È il caso della mostra che si svolgerà a Montecarotto, curata da Ruggero Maggi all’interno del M.A.D. Mail Art Day (Giornata internazionale dell’arte postale), proposto al MAM dallo stesso Maggi con una serie di eventi e mostre, fra queste anche quella dedicata ai dieci anni di Utsanga, fra questi eventi del Mail Art Day ricordiamo: Arte in trincea, Mail Art Poetry – Poetry is resistance, Utsanga, Oima, Save Artpool, e l’evento ospitato dal Musinf di Senigallia “Io e Ruggero Maggi – GAC”.


Allo stesso modo, all’interno dell’esposizione di mail art che si svolgerà presso la Casa dei Kalimeriti, verrà ospitata la mostra “Forme di un naufragio” che vedrà la presenza di opere asemiche e verbovisive di Cornelis Vleeskens, Vittorino Curci, Francesco Aprile, Egidio Marullo, Cristiano Caggiula, Ruggero Maggi.


I festeggiamenti per i dieci anni di Utsanga continuano in Argentina, per la precisione a Buenos Aires dove, all’interno della biennale POSVERSO, organizzata da Hotel Dada per la curatela di Silvio De Gracia e Ana Montenegro, dove avrà luogo la mostra Toward liminal spaces/Espacio liminar, curata da Francesco Aprile e che vedrà la presenza di opere di: Egidio Marullo, Cristiano Caggiula, Andrea Astolfi, Giuseppe Calandriello, Martina Stella, Clotilde Palasciano, Alessandra Greco, Lorenzo Basile Baldassarre, Annalisa Retico, Davide Galipò, Elena Bonanni, Alessio Guano, Paola Silvia Dolci, Paola Mancinelli, Federico Federici. La mostra sarà inaugurata il 31 ottobre 2024 alle ore 20:00 presso l’Asociacion Cutural Dante Alighieri di Buenos Aires. 


Altre iniziative sono in corso di definizione e vedranno il coinvolgimento della Galleria ArtPoetry di Salvatore Luperto, a Lecce. 


Programma:


  • Mail Art Utsanga: dal 20 al 26 ottobre 2024 presso Casa dei Kalimeriti, Calimera (via Mayro 28), Le, a cura di Egidio Marullo e Francesco Aprile; inaugurazione il 20 ottobre alle ore 20:00
  • Forme di un naufragio, opere di Cornelis Vleeskens, Vittorino Curci, Francesco Aprile, Egidio Marullo, Cristiano Caggiula, Ruggero Maggi, dal 20 al 26 ottobre 2024 presso Casa dei Kalimeriti, Calimera (via Mayro 28), Le, a cura di Egidio Marullo e Francesco Aprile; inaugurazione il 20 ottobre alle ore 20:00
  • Mail Art Utsanga: dal 16 ottobre 2024 al 10 gennaio 2025 presso il MAM (Museo d’arte moderna e della mail art) di Montecarotto (AN) a cura di Ruggero Maggi; inaugurazione il 16 ottobre alle ore 18:00
  • Mail Art Utsanga: dal 14 novembre 2024 a Genova, presso Former (via di Sottoripa 1a/69, 5° piano), a cura di Vincenzo Lagalla; inaugurazione alle ore 17:00
  • Toward liminal spaces, a cura di Francesco Aprile, Buenos Aires, Asociacion Cultural Dante Alighieri, POSVERSO/Hotel Dada, inaugurazione 31 ottobre 2024, ore 20:00




Partecipanti alle mostre di mail art:


ARGENTINA Maria Castillo AUSTRIA Monika Lederbauer, Klaus Pinter BELGIO Guy Bleus, Broc, Merlyn Paridaen, Sjoerd Paridaen, The Wasted Angel, Jan Theuninck, Thierry Tillier, Johan Van Geluwe, Josè Vd Broucke, Viva Vercruisse BRASILE Sergio Monteiro De Almeida, Dario De Souza, Cris Piloto, Marise Piloto, Hugo Pontes, Marcia Rosenberger CANADA Diane Bertrand, R.F. Cotè, Susan Gold, Mailarta, Snappy, Ed Varney COLOMBIA Tulio Restrepo DANIMARCA Poul Poclage FILIPPINE Michelangelo Mayo FINLANDIA John Gayer FRANCIA Julien Blaine, Christian Burgaud, Christiane Carrè, Virginie Loreau, Katerina Mandarik, Christophe Massé, Remy Penard GERMANIA Lutz Anders, Thomas Behling, Hans Braumüller, Dorothea Fleiss, Thorsten Fuhrmann, Wolfgang Ghünther, Thomas Glatz, Klaus Groh, Elke Grundmann, Annegret Heinl, Uwe Höfig, Eberhard Janke, Jürgen O. Olbrich, Reinhard Ploetz, Peter Ritz, Peter Schubert, Lars Schumacher, Jörg Seifert, Horst Tress, Sigismund Urban, Anke Vos GIAPPONE Shuzo Azuchi Gulliver, Mukata Takamura GRAN BRETAGNA UU Flat 5, Simon Warren GRECIA Demosthenes Agrafiotis, Nicolas Malevitsis, Katerina Nikoltsou INDIA Renuka Kesaramadu ITALIA Walter Accigliaro, Antonio Amato, Salvatore Anelli, Giovanni Arici, Luigi Auriemma, Franco Ballabeni, Nino Barone, Vittore Baroni, Pier Roberto Bassi, Elisa Battistella, Lancillotto Bellini, Carla Bertola, Rovena Bocci, Maria Bonaduce, Adriano Bonari, Anna Boschi, Marzia Braglia, Sandra Branca, Rossana Bucci, Mirta Caccaro, Giulio Calabrò, Roberto Calabrò, Giuseppe Calandriello, Verdiana Calia, Carlo Capeti, Angela Caporaso, Loretta Cappanera, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Bruno Cassaglia, David Cassano, Arianna Cedo, Francesca Cenciarini, Renato Cerisola, Lidia Chiarelli, Antonio Chiarello, Mabi Col, Gaetano Colonna, Letterio Consiglio, Francesco Cornello, Natale Cuciniello, Giampietro Cudin, Niccolò D’Alessandro, Crescenzio D’Ambrosio, Maria Grazia Dapuzzo, Fabio De Poli, Albina Dealessi, Pina Della Rossa, Francesco Deotto, Antonio Devicienti, Elena Di Felice, Antonio Di Michele, Renata Di Palma, Franco Di Pede, Marcello Diotallevi, Paola Silvia Dolci, Stefano Donno, Benedetto Fanna, Lara Favaro, Federico Federici, Margherita Fergnachino, Laura Ferraro, Giovanna Filippello, Anna Finetti, Anna Fiore, Roberto Formigoni, Marco Furia, Antonella Gandini, Gianluca Garrapa, Claudio Gavina, Gruppo Sinestetico, I Miradebora, Luigina Iacuzzi, Benedetta Jandolo, Alfonso Lentini, Leona K., Carmine Lubrano, Silvana Leonardi, Oronzo Liuzzi, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Antonio Mancini, Francesca Marica, Maria Grazia Martina, Anna Maria Matone, Simone Mazzoleni, Moreno Menarin, Virginia Milici, Annalisa Mitrano, Giorgio Moio, Mattia Montemezzani, Emilio Morandi, Giovanni Morgese, Maya Lopez Muro, Giuliana Natali, Cristiano Pallara, Franco Panella, Stefano Pasquini, Enzo Patti, Fabrizio Pavolucci, Walter Pennacchi, Salvatore Pepe, Marisa Pezzoli, Riccardo Pezzoli, Tarcisio Pingitore, Laura Pintus, Veronique Pozzi Painè, Ptrzia TicTac, Alessandra Pucci, Maurizia Ragni, Mariella Ramondo, Viviana Ravelli, Gaetano Ricci, Elisa Rioda, Gian Paolo Roffi, Linda Romano, Claudio Romeo, Gianni Romizi, Fiorenzo Rosso, Sergio Sansevrino, Lucia Sapienza, Antonio Sassu, Roberto Scala, Eugenia Serafini, Luigino Solamito, Alberto Sordi, Lucia Spagnuolo, Giovanni e Renata Strada, Roberta Terzani, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, Elisa Traverso, Ilia Tufano, Stefano Turrini, Emilio Vance, Silvia Venuti, Rosanna Veronesi, Alberto Vitacchio, WM, Laura Zilocchi LITUANIA Mindaugas Žuromskas LUSSEMBURGO Fraenz MESSICO Diana Magallon, José Luis Alcalde Soberanes NORVEGIA Elisabeth Larsen Torill, Jaromir Svozilik OLANDA Leslie Atkins, Everarts, Piet Franzen, Rob Komen PORTOGALLO BroTTas Mailart REP. CECA Zdenek Sima, Jiři Šubrt ROMANIA Nani Corina RUSSIA Alexander Limarev SERBIA Zorica Obradović SPAGNA Sabela Baña, Maria José Bellido, Pablo Gallardo Bellido, Pedro Bericat, Pedro Pablo Gallardo Montero, Francisco Galvez, Antonio Moreno Garrido, Antonio Gomez, Rafael Gonzales, Miguel Jimenez, Felipe Lamadrid, Alberto Lamas, Neda Mehrjoo, César Reglero, Jaume Rocamora, Manuel Ruiz Ruiz, Horacio Sapere, Manuel Xio Blanco SVEZIA Hugo Catolino, Henry Grahn Hermunen SVIZZERA Ueli Sager, Darko Vulić TAIWAN William Mellott TURCHIA Meral Agar, Deria Avci, Ahmet Hakan Canpolat UCRAINA Irina Novikova, Lubomyr Tymkiv UNGHERIA Abajkovis Peter, József Birò URUGUAY Maria Victoria Bonè Ramirez USA David Stanley Aponte, Rosaire Appel, Roberta Bartel, John M. Bennett, Cascadia ArtPost, Cecelia Chapman, C.T. Chew, J. Cirro, Mike Dyar, Ferrrnto, Jon Foster, Ed Giecek, John Held Jr., Honoria, Malok, C. Marrall, Catherine Mehrl Bennett, Coco Muchmore, Non Local Variable, Joey Patrickt, Picasso Gaglione, Con Coma, Roger Silverberg, The Sticker Dude (Joel Cohen), Cecil Touchon, Vis Vassar, Reid Wood (State of Being) VENEZUELA _guroga


8.5.18

Asemic Writing: dalla scrittura allo scrivere, dalla parola al segno

Biblioteca Gino Rizzo
presenta
Asemic Writing:
dalla scrittura allo scrivere, dalla parola al segno
a cura di Francesco Aprile e Cristiano Caggiula
24 Maggio 2018 ore 18.00 – Parco Adele Savio – Castromediano, Le
incontro sul tema delle scritture asemantiche
materiali di consultazione dall’archivio della rivista «Utsanga.it»
Informazioni: 3371661384 / biblioteca@comune.cavallino.it

In occasione dell’edizione 2018 del Maggio dei libri che vede, fra le altre cose, tre filoni tematici su cui articolare un possibile discorso sul libro e la lettura e, fra questi, il concetto di “Lettura come libertà”, appare quanto mai necessario intraprendere un discorso attorno alle pratiche dette dell’asemic writing, delle scritture asemantiche le quali, sviluppatesi nell’arco del Novecento, giungono ad oggi con rinnovata tensione creativa anche grazie all’apporto delle nuove tecnologie. Ma cosa sono e come si evolvono le scritture asemantiche? Legate per loro natura, in quanto manifestazioni umane, all’evolversi del contesto storico-culturale, le scritture asemantiche hanno “liberato” il concetto di scrittura, anche a cavallo di certe riformulazioni filosofiche di area novecentesca, dalla gabbia del significato e dalle logiche dell’efficacia comunicativa applaudendo alla deformazione della scrittura che diventa puro gesto dello “scrivere”, movimento che tende alla scrittura senza mai giungere a compimento, imminenza di senso che apre un vuoto interpretativo coinvolgendo il fruitore a partire dalla familiarità fra gestualità asemantica e forma grafica dello scritto. In questo caso la lettura diventa modalità visiva ed empatica volta ad esperire l’oggetto calligrafico in questione. Le scritture asemantiche, in qualità di gesto tendente ad una significazione sempre rinviata, eludono il significato, non istituzionalizzandosi in un sistema di segni codificato, dunque riconoscibile, e abdicano in favore della grafia libera che porta la scrittura, o meglio lo scrivere, a confrontarsi con l’extraletterario, ovvero il colore, la materia, il movimento del corpo. La lettura come libertà diventa libertà del senso oltre il significato.
La Biblioteca Gino Rizzo ospita e promuove un incontro sul tema delle scritture asemantiche condotto da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula, entrambi esponenti del network dell’asemic writing oltre che autori di contributi critici volti a ricostruire le vicende internazionali del fenomeno “asemic” dalle origini ai nostri giorni. I due autori hanno infatti curato i volumi collettanei “Asemic writing. Contributi teorici” (Ivrea, Edizioni Archimuseo Adriano Accattino, 2018) e “La parola intermediale: un itinerario pugliese” (Cavallino, Biblioteca Gino Rizzo, 2017), affrontando le dinamiche storiche e contemporanee dell’asemic writing e il suo sviluppo all’interno del più ampio universo della poesia visiva e delle ricerche intermediali in genere, articolando anche un discorso di carattere storico sulle esperienze “asemic” in Puglia. Aprile e Caggiula, inoltre, hanno fondato nel 2014 la rivista trimestrale online Utsanga.it che ha dato vita, sin da subito, a un interessante dibattito attorno al fenomeno delle scritture asemantiche.

13.4.17

Utsanga. Modulazioni granulari

Utsanga. Modulazioni granulari
di Francesco Aprile, Cristiano Caggiula, Egidio Marullo
pittura / poesia visiva / scritture asemantiche
24 aprile – 14 maggio 2017
Palazzo Risolo
Specchia, Le
Inaugurazione
24 aprile, ore 20:00
La mostra è visitabile nei giorni venerdì, sabato, domenica; ore 17:00-21:00
Aperture straordinarie nei giorni: 25 aprile; 1 maggio; 13-14 maggio; ore: 11:00-13:00 / 17:00-21:00



“Utsanga. Modulazioni granulari” è una mostra di Francesco Aprile, Cristiano Caggiula, Egidio Marullo e raccoglie opere che spaziano dalla pittura alla poesia visiva, dalle scritture asemantiche alle varie declinazioni del “segno” sia di estrazione poetica, sia pittorica, con particolare accento sull’ibridazione, compromissione e complicazione dei linguaggi contemporanei. Matrice del lavoro dei tre autori è la ricerca di un linguaggio di derivazione mediterranea. La mostra, patrocinata dal comune di Specchia (Le), è ideata e prodotta dalla rivista di critica e linguaggi sperimentali www.utsanga.it, con la collaborazione di nuovaletteratura.wordpress.com e Associazione culturale Amo per Amo.
La mostra, che sarà inaugurata il 24 aprile a Specchia presso Palazzo Risolo alle ore 20:00 e si protrarrà fino al 14 maggio, è presentata in catalogo da Giancarlo Pavanello.
Durante l’inaugurazione spazio ad “Aspro”, miniconcerto di Ninfa Giannuzzi, Valerio Daniele e Giorgio Distante.
Altre performance avranno luogo all’interno della mostra nei giorni a seguire e saranno comunicate a breve.

La Municipalità di Specchia dimostra, ormai da tempo, un’attenzione particolare verso il mondo dell’Arte, non solo locale, ed i suoi protagonisti, rendendosi puntualmente fautrice di momenti di alta condivisione culturale. In questo solco, tracciato negli anni dalle politiche culturali di Specchia, si inserisce il patrocinio che la Municipalità ha concesso alla mostra “Utsanga. Modulazioni granulari” ideata e proposta dalla rivista www.utsanga.it, la quale nasce nel 2014 come trimestrale di critica e linguaggi sperimentali proponendo nel corso del tempo una serie di approfondimenti riguardanti i versanti delle ricerche contemporanee in campo artistico-letterario, indirizzate soprattutto a quelle proposte in cui crollano le barriere fra i diversi linguaggi e l’ibridazione si fa linguaggio comune.
Da questo punto di vista, e attorno agli studi confluiti sulla rivista www.utsanga.it,  il dialogo espositivo, che la mostra “Utsanga. Modulazioni granulari” propone, riguarda un discorso a tre voci per tre differenti poetiche. Da una parte i percorsi artistici di Francesco Aprile ed Egidio Marullo, seppur differenti, partono da una radice comune. Luogo comune dell’approccio è l’idea di un linguaggio del Mediterraneo. I due autori infatti svolgendo insieme ricerche sull’opera del pittore Edoardo De Candia si sono imbattuti in un discorso artistico che nel corso dei secoli ha interessato, in modi e dinamiche differenti, tutta l’area del Mediterraneo. A partire da ciò hanno entrambi avviato un personale percorso artistico volto ad interpretare l’attuale scenario meridiano. Il percorso di Marullo ha portato ad una serie di opere pittoriche intitolate Canti alla macchia, opere realizzate con segni veloci e materici in cui pittura e scrittura si fondono in elementi comuni. La ricerca di Aprile ha invece condotto alla scrittura di un percorso poetico in tre movimenti, i primi due editi e rispettivamente intitolati Dietro le stagioni (iQdB Edizioni, 2015) ed Entropia del fuoco (Eureka Edizioni, 2016), seguiti  da tavole che uniscono poesia verbo-visiva, concreta e scritture asemantiche e interessano l’attuale progetto espositivo tracciando una linea gestuale e verbo-visiva delle poetiche meridiane. Dall’altro lato l’opera di Caggiula in un primo momento apre al Mediterraneo con la raccolta poetica Hekate atto II (Unconventional Press, 2015) e arriva a dialogare con le proposte di Marullo e Aprile attraverso una serie di opere visive, fra scritture asemantiche e poesia verbo-visiva, che nella deformazione del simbolo, non più capace di significare attraverso immaginari comuni, rilegge il Mediterraneo contemporaneo nei suoi simboli a volte anche drammatici e di conflittualità sociale (Xylella ecc). Luogo comune, humus che sostanzia i tre percorsi e tiene le fila della mostra, è lo scenario Mediterraneo che in queste proposte appare completamente riletto all’ombra delle dinamiche contemporanee del mondo artistico.
La mostra è dunque articolata in sequenze, serie di stanze le quali ospitano differenti poetiche che operano nella traccia di un linguaggio mediterraneo. A queste sequenze si giunge partendo da una serie di stanze-fulcro dalle quali la mostra prende il nome di “Modulazioni granulari”, anticipato, nel titolo, dal nome della rivista “Utsanga”, secondo il format espositivo che la stessa ha già avuto modo di sviluppare in altre occasioni. Le sequenze di “Modulazioni granulari” presentano un nutrito numero di opere realizzate a sei mani da Aprile, Caggiula e Marullo nel gennaio 2017. Sono scansioni di movimenti, di gesti, opere performative che fanno del paesaggio parola e della parola segno ritmato, gesto, eco o sedimento di qualcosa, traccia antropica del passaggio sul mondo. Il valore della traccia è qui evidenziato dallo smagrimento nel colore, e sulla carta, dei segni. Il lavoro degli autori è presentato in un catalogo-manifesto edito per l’occasione in tiratura limitata, copie numerate e firmate, stampato nel formato 70x100 e presentato criticamente dal poeta e poeta visivo Giancarlo Pavanello.
I percorsi della mostra:
Sequenza 1: Modulazioni granulari, opere realizzate a sei mani da Francesco Aprile, Cristiano Caggiula, Egidio Marullo; qui domina l’intreccio dei generi e delle forme lavorando sulla confluenza di gesti e segni dall’area pittorica (Egidio Marullo) a quella poetico-visiva e asemantica (Francesco Aprile, Cristiano Caggiula).
Sequenza 2: Egidio Marullo, Canti alla macchia, ovvero opere pittoriche che rileggono il Mediterraneo interno, il suo paesaggio nascosto e residuale, lavorando sull’intercambiabilità dei segni; il paesaggio diventa scrittura, la scrittura si fa paesaggio. I segni rapidi sfumano nel colore e si aprono in improvvisi agglomerati materici. Il risvolto delle scritture mostra il controcanto della comunicazione umana odierna: un corpo fisico creatore di gesti, segni, poliglotte incisioni di linguaggi che lotta nelle maglie del distacco dal corpo sempre più accentuate dall’invasività tecnica. Il paesaggio residuale del Mediterraneo, con le sue chiazze di colore, diventa metafora di resistenza.
Sequenza 3: Francesco Aprile, Abbecedari asemantici / Etnografia dei resti. Pagine per un abbecedario asemantico è il progetto che l’autore ha avviato dal settembre 2016 a partire dalle tesi sull’arte e i segni primitivi di B. Buchloh, qui in dialogo con la serie Etnografia dei resti/Scritture sbagliate (2014-2017). Gli abbecedari e l’etnografia oppongono universi distinti, rimanenze, lacerti, frattaglie di linguaggio fra poesia visiva, scritture asemantiche e poetiche segniche, gestuali e, ancora, di derivazione pubblicitaria e massmediale che emergono in quanto resto. I segni del Mediterraneo sono qui resi nei resti di una etnografia dell’abusivismo urbano e del degrado.
Sequenza 4: Cristiano Caggiula, Scritture asemantiche. Le scritture asemantiche di Cristiano Caggiula sono il diario di bordo di un’esistenza e accolgono percorsi plurimi, multipli. Gli studi dell’autore confluiscono nell’opera poetica di estrazione segnica, così l’ermetismo filosofico, il neoplatonismo ecc., intrecciano relazioni poetiche nella coabitazione, all’interno di segno, colore, gesto, materia, di elementi propri della mediterraneità conflittuale dei nostri giorni. La crisi del bacino del Mediterraneo è nell’opera di Caggiula una crisi di segni che si moltiplicano, si stratificano, si addensano e quasi si annullano o lanciano messaggi di protesta.

Gli autori, note biografiche:
Francesco Aprile (1985-06-03, Lecce): è giornalista, poeta, poeta verbo-visivo, laureato in Scienze Filosofiche. Nel 2010 aderisce al movimento letterario «New Page» fondato nel 2009 da Francesco Saverio Dòdaro, assumendone la direzione dal 2013 (in co-direzione) e in autonomia dal 2016. Ha fondato il gruppo di ricerca «Contrabbando Poetico» (2011), il progetto informale di ricerca su supporti e formati editoriali «Unconventional Press» (2012, con Cristiano Caggiula) e la rivista di critica e linguaggi di ricerca «www.utsanga.it» (2014, con Cristiano Caggiula). Il suo percorso si compone di algoritmi poetici/code poetry (2010), poesia visiva e scritture asemantiche, scritture sbagliate (2014-2017), asemic glitch writing, glitch text, glitch, abbecedari asemantici, asemic cinema (primo studio per un cinema asemantico, febbraio 2016), caratterizzato dal segno autorale in dialogo con i media e il contesto storico-sociale. Ha avviato, con Cristiano Caggiula, nell’ambito della rivista Utsanga.it, una mappatura storico-critica dei linguaggi contemporanei. Nell’ambito della poesia verbo-visiva, suoi lavori e pubblicazioni sono archiviati presso biblioteche, musei, centri di ricerca, italiani e stranieri, fra i quali si segnalano il «Poetry Library» (Londra), l’«Akademie der Künste» (Berlino), «Tate Library» (Londra), «Poetry Collection» (Buffalo University), «Museo della Carale Accattino» (Ivrea), «MACBA-Center of documentation» (Barcellona), «ArtPool Art Research Center» (Budapest), e collezioni private come «Imago Mundi. Visual Poetry in Europe» (Fondazione Benetton-Fondazione Sarenco). Dal 2016 è inserito in «ADA-Archive of Digital Art/Media Art Research Thesaurus» (Danube University, Krems, Austria). È presente nei volumi An anthology of asemic handwriting (a cura di Micheal Jacobson e Tim Gaze, USA, Uitgeverij Edition, 2013), A Sud del Sud dei Santi. Cento anni di poesia in Puglia (Lietocolle, 2013), e in riviste nazionali e internazionali fra le quali si segnalano S/V Revue (Lione), Rivista di Studi Italiani (Toronto), La Clessidra(Edizioni Joker, Firenze), Otoliths (Australia), Il foglio clandestino (Milano), Rem Magazine (Nuova Zelanda), Commonline Journal (The Evergreen State College in Olympia, Washington, USA), Letteratura e società (Luigi Pellegrini Editore), Coldfront (USA), Revista Laboratorio (Universidad Diego Portales, Santiago, Cile) Circulaire 132 (Toronto), Word/For Word (USA), Infinity’s Kitchen (USA), Free Verse: A Journal of Contemporary Poetry & Poetics (Department of English, North Carolina State University), The Nod Magazine (Calgary University), Rivista Risvolti (Edizioni Riccardi) e altre ancora. Ultime pubblicazioni: “.excursus” (Redfox Press, 2016), “Entropia del fuoco” (Eureka Edizioni, 2016, introduzione di Cristiano Caggiula), "Dietro le stagioni" (iQdB Ed., 2015, introduzione di Cristiano Caggiula), "Exegesis of a renunciation" (Uitgeverij, 2014, con testi di Bartolomé Ferrando e Cristiano Caggiula).
Egidio Marullo. Nasce a Galatina (LE) il 15 maggio del 1974; pittore e musicista, sin dai primi anni di attività si occupa d’interazione tra i diversi linguaggi artistici, soprattutto musica e arti visive. Con il gruppo Aria Palea realizza due album “Zoicekardìa” del 1996 e “danze d’ansie” del 1998 editi entrambi dell’etichetta discografica Lizard Records. Con lo stesso ensemble è protagonista di diversi concerti/performances e riconoscimenti di critica e pubblico, in Italia e all’estero. Tale esperienza lo vede impegnato dal 1996 al 2001. Nel 1999 realizza la prima mostra personale “Non Sapevo Cosa Pensare” negli spazi del laboratorio teatrale Prosarte nella città di Lecce. Nel 2000 si diploma con centodieci all’accademia di Belle Arti di Lecce, nella scuola di pittura con una tesi sul regista polacco krzysztof kieslowski. Nel 2004 una sua opera è inserita in una mostra iconografica su Fabrizio De Andrè curata da Mariano Brustio per la Fondazione De Andrè. Nel 2005 e nel 2008 è al fianco dei maestri concertatori Ambrogio Sparagna e Mauro Pagani de “La Notte della Taranta” come assistente tecnico e alla regia audio-video. Nel 2006 produce e suona Tis klei, il primo disco solista di Ninfa Giannuzzi per l’etichetta Animamundi. Nel 2008 realizza le animazioni e la regia per lo spettacolo “Canti Cunti e Migrazioni” di Antonio Castrignanò, nato dall’idea del film, Leone d’argento alla mostra del cinema di Venezia 2007, “Nuovo Mondo” di Emanuele Crialese. Nel 2011 Illustra per la casa editrice Kurumuny la raccolta di favole di Luigi Chiriatti “Come Fece Come Non Fece”. Sempre nello stesso anno, Marullo firma la produzione artistica del CD “Funzione Preparatrice di Un Regno” di Ninfa Giannuzzi, edito da Amo Per Amo. Nel 2012 prende parte con “ritratti in libertà” al quaderno poetico “Diversalità Poetiche per Renato Leopizzi” a cura di Francesco Pasca. Nel 2014 firma la regia insieme a Lucio Toma e realizza le animazioni del video “Aremu rindineddha” sull’omonimo brano musicale di Ninfa Giannuzzi estratto dal CD Aspro (ed Kurumuny 2014). In giugno Premia con la sua opera “il compositore”, il vincitore del “Concorso Musicale Internazionale Erik Satie” edizione 2014. Nello stesso anno realizza diverse performances pittoriche, una su tutte quella realizzata il dieci settembre presso il circolo culturale reAzione di Castri di Lecce in occasione della presentazione del romanzo “L’armata dei Sonnambuli” del collettivo di scrittori Wu Ming, edito nel 2014 per Einaudi. Nel gennaio 2015 le sue opere sono pubblicate sulla rivista internazionale di critica dei linguaggi di ricerca “UTSANGA” con uno scritto critico del poeta Francesco Aprile. Sempre in collaborazione con Aprile, nello stesso anno realizza e pubblica un approfondimento critico sull’artista salentino De Candia del titolo “Il Primitivismo Aureo di Edoardo De Candia. La perfezione primitiva del gesto”. Nel 2016 realizza le illustrazioni per il manuale di Grico del “ e òrnisa ce o sciddho” a cura del Professore S.Tommasi edito da Kurumuny. Nello stesso anno realizza il video di animazione “none none nanna” estratto da dall’albuno di Valerio Daniele “sine corde” edito da Animamundi e Puglia sounds. Dal 1996 Egidio Marullo è artista di riferimento e Artwork dell’etichetta discografica Lizard Records di Treviso. Dal 2008, infine è docente in ruolo di Arte e Immagine e Storia dell’Arte e nel 2015 è formatore per il Piano Nazionale Scuola Digitale Regione Puglia nell’area artistica.
Cristiano Caggiula, classe 1990, poeta, poeta verbo-visivo, autore di opere asemantiche, aderisce nel 2011 al gruppo di ricerca artistica Contrabbando Poetico all’interno del quale contribuisce alla nascita di Unconventional Press (2012, con F. Aprile) e successivamente della rivista di critica e linguaggi sperimentali www.utsanga.it (2014, con F. Aprile). Nel 2013 ha aderito al movimento letterario New Page-Narrativa in store fondato nel 2009 da Francesco Saverio Dòdaro. È presente nei volumi Alpha Bet a Test. The eye am eye asemic anthology (Eye Am Eye Edition, 2015) e A Sud del Sud dei Santi. Cento anni di poesia in Puglia (Lietocolle, 2013). Nell’ambito della poesia verbo-visiva, scritture asemantiche, sue pubblicazioni si trovano presso l’ArtPool Art Research Center (Budapest). È presente in diverse mostre, in Italia e all’estero. Ultime pubblicazioni hekátē atto II (Unconventional Press, 2015), AA.VV. Snapshots Narrations (a cura di F. Aprile-C. Caggiula, Unconventional Press, 2014).

***
Ospiti della serata inaugurale:
Àspro (“bianco” in lingua grica) è pensiero inedito e multiforme intorno alla musica tradizionale salentina. Nato nel seno del coordinamento desuonatori, uno sguardo disincantato e intimo sulla situazione attuale del Salento dà vita a un suono scarno, immaginale, sciolto il più possibile da strutture e ordini sequenziali, ricco, ricchissimo ma del vuoto e dell’accoglienza che per sua natura la tradizione incarna. Lontano dall’abusata retorica del binomio antico/moderno, Àspro preferisce la scrittura alla riproposta, l’astrattismo al descrittivismo, la percezione alla spiegazione. Il suono è volutamente in bilico fra acustico, elettrico ed elettronico, fra ruvidezze dell’antica lingua grica e continue mutazioni delle tessiture armoniche. Il trio è composto da Ninfa Giannuzzi (voce, ricerche testuali),  Valerio Daniele (chitarre, live electronics, arrangiamenti), Giorgio Distante (tromba, live electronics).








17.8.16

23.6.16

Francesco Aprile, Entropia del fuoco, Eureka Edizioni, maggio 2016

Associazione Culturale EUREKA
EUREKA edizioni
 Sesta pubblicazione della collana CentodAutore:
Entropia del fuoco di Francesco Aprile
L’Associazione Culturale EUREKA di Corato (Bari) propone la sesta pubblicazione nella collana “CentodAutore”, curata da Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi: la nuova raccolta poetica di Francesco Aprile, “Entropia del fuoco”, con la formula rappresentativa ed esclusiva: 100 esemplari in piccolo formato, numerati, firmati e personalizzati da interventi diretti degli autori con un loro segno distintivo di originalità che rende il libro un connubio unico di poesia e di arte.
Dalla nota introduttiva di Cristiano Caggiula: “Dalla terra orizzontale che frastaglia nella natura la sua crudeltà e la sua dolcezza, presente nel precedente lavoro di Aprile, egli in quest’opera conduce al nocciolo lucente che brucia da secoli. Una antropopoiesi di uomini nel loro esperire il mediterraneo subdolo nel suo fuoco, frutto del suo depositarsi.”
*
da Entropia del fuoco
2015-05-12
Ma la ferita della luce, ma la scollatura della terra
dorata dal sole, ma la scottatura dei polsi del cielo,
delle cime degli alberi, l’ossigeno della foglia ha la
sua trama feroce di secoli in silenzio. Solo un gatto
passa fra le campagne asciutte, incolte.  Ma la
ferita della terra, la scottatura della ragione, qui
i rapporti umani si danno poveri come la terra, e
la foglia conserva secoli di feroce silenzio.
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Francesco Aprile (03-06-1985), poeta, poeta verbo-visivo, critico, giornalista, nel 2010 ha aderito al movimento letterario New Page, fondato nel 2009 da Francesco S. Dòdaro. Qui svolge attività di segreteria e ufficio stampa, curatore di mostre e testi critici; dal 2013 la curatela è a due voci: F. S. Dòdaro-F. Aprile. Ha fondato il gruppo di ricerca e protesta artistica Contrabbando Poetico (2011) e la rivista di critica e linguaggi sperimentali www.utsanga.it (2014, con Cristiano Caggiula). Il suo percorso si compone di algoritmi poetici/code poetry (2010), poesia visiva e scritture asemantiche, asemic glith writing, glitch text, asemic cinema (primo studio per un cinema asemantico, febbraio 2016), caratterizzato dal segno autorale in dialogo con i media e il contesto storico-sociale. Ha avviato, con Cristiano Caggiula, nell’ambito della rivista Utsanga.it, una mappatura storico-critica dei linguaggi contemporanei. Nell’ambito dei linguaggi di ricerca è presente con edizioni presso istituzioni e biblioteche come il Poetry Library (Londra), MACBA-Centro de documentacion (Barcellona), Tate Library (Londra), e con opere presso ArtPool Art Research Center (Budapest), Akademie der Künste (Berlino) e collezioni private, Imago Mundi. Visual Poetry in Europe (Fondazione Benetton-Fondazione Sarenco). È presente nel volume An Anthology of Asemic Handwriting (2013), e in riviste quali Letteratura e Società, Revista Laboratorio (Universidad Diego Portales, Cile), The Nod Magazine (Calgary University Press), Infinity’s Kitchen (USA), La Clessidra, Il foglio clandestino, S/V Revue (Lione), Rivista di studi italiani, Coldfront-A Vispo supplement ecc. Ultime pubblicazioni: Dietro le stagioni (Lecce, iQdB Edizioni, Poesia, 2015, con nota di Cristiano Caggiula), Esegesi di una rinuncia (Milton Keynes, Uitgeverij, 2014, con note di Bartolomé Ferrando e Cristiano Caggiula).
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Francesco Aprile
Entropia del fuoco

100 esemplari numerati con interventi manuali dell’autore
CentodAutore
a cura di
Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi
EUREKA Edizioni
Associazione Culturale EUREKA
Via T. Tasso, 30 – 70033 Corato (BA)
e-mail: eureka.corato@gmail.com
www.facebook.com/associazione.culturale.EUREKA

Corato, maggio 2016
CentodAutore
a cura di
Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi
VOLUMI PUBBLICATI
  1. Alfonso Lentini, Illegali vene (2014)
  2. Eugenio Lucrezi, Nimbus (2015)
  3. Rossana Bucci – Oronzo Liuzzi, DNA (2015)
  4. Antonino Contiliano – OnDevaStar (2015)
  5. Giorgio Moio – Sui crespi marosi (2016)
  6. Francesco Aprile – Entropia del fuoco (2016)